Stato dell’arte
Secondo Amelia Stevens:
Ciò che definisce il teatro immersivo come stile di rappresentazione teatrale è il modo in cui gli elementi di narrazione sono incentrati sulla capacità di creare intimità.
Eliminando la distanza tra pubblico e attori e collocandoli insieme nello stesso spazio fisico, l’esistenza della quarta parete viene effettivamente abbattuta, creando una vulnerabilità e un’opportunità di connessione uniche. Si tratta ora di curare il rapporto tra le persone nello spazio, e l’organizzazione dello spazio stesso. L’arte d’immergersi e fare immergere.
Il settore dell’intrattenimento immersivo nel suo complesso è stato valutato a più di 60 miliardi di dollari nel 2019, con il teatro immersivo che contribuisce al totale per poco più di 28 milioni di dollari. Uno dei leader dell’integrazione della VR con il teatro immersivo è il National Theatre di Londra.
LA REALTÀ VIRTUALE COME CONNESSIONE
Human Signs
Yuval Avital
Opera d’arte partecipativa, unisce più di 200 artisti tra voce e danza, provenienti da tutto il mondo, durante la pandemia Covid-19.
LA REALTÀ VIRTUALE COME ARENA
The void
Sleep No More
https://theboolean.io/2019/08/25/sleep-no-more-is-everything-vr-should-be/
Punchdrunk Theater Company
Sleep No More è uno spettacolo in stile film-noir sul Macbeth di Shakespeare che permette agli spettatori di esplorare e inseguire attori in carne e ossa attraverso un set a tre magazzini, situato nel McKittrick Hotel (NY).
Questa esperienza immersiva è VR senza visori. Si tratta di una realtà virtuale e di una storia immersiva con dinamiche non lineari e di linea, esplorazione, costruzione del mondo, multigiocatore e multisensorialità.
L’idea è che gli spettatori vogliano poter decidere lo sviluppo della storia, e non subirla passivamente.
FILM/GIORNALISMO IMMERSIVO
The battle of Falluia
https://www.youtube.com/watch?v=_Ar0UkmID6s
Displaced
https://www.youtube.com/watch?v=ecavbpCuvkI
https://www.youtube.com/watch?v=SEgSkfflgvg
TEATRO
Il termine “realtà virtuale” è stato coniato per la prima volta in contesto teatrale, da Antonin Artaud, in Il teatro e il suo doppio, negli anni ‘30. Artaud intendeva con tale termine definire la relazione tra teatro e vita reale quale simulazione. Il termine “iper realtà” è stato invece coniato da Jean Baudrillard nel suo saggio Simulacri e simulazione, 1981. Ne parla rispetto alla riproduzione tecnologica in atto, che mischia la realtà e la finzione. William Cusick definisce una differenza sostanziale tra teatro e realtà virtuale: il teatro è definito dalla presenza, mentre la realtà virtuale dall’isolamento. Come si può sposare le due cose?
La realtà virtuale, quando funziona, dà l’illusione della presenza. I narratori, in un certo senso lo fanno da sempre.
Le velleità di Oculus
Ripensare il teatro in chiave immersiva cavalcando i set Oculus Quest
https://www.cnet.com/tech/mobile/oculus-wants-to-make-immersive-virtual-theater-a-reality/
The Under Presents
Samantha Gorman, Danny Cannizzaro (Tender Claws LA, Piehole NY), 2016
Questa esperienza teatrale immersiva utilizza la tecnologia VR di Oculus Quest, fornita da Facebook, per creare un videogioco che incontra un’esperienza di cabaret dal vivo. Sebbene si tratti di un’esperienza in gran parte individuale e guidata dal gioco, ci sono attori, interazioni dal vivo e persino elementi di marionette d’avanguardia che rendono questa esperienza teatrale immersiva estremamente unica.
Half-Real
https://www.youtube.com/watch?v=mfmNQcGNZ94
- È lo stesso funzionamento di alcuni videogame come Heavy Rain, da cui Half Real prende spunto
All Kinds of Limbo
Raffy Bushman, Nubiya Brandon (National Theatre)
https://www.youtube.com/watch?v=7GASrL9_Hew
https://www.facebook.com/watch/?v=1910546122481943
L’attrice viene messa in una stanza in green screen e ripresa, creando un suo gemello digitale in 3d. Verrà poi inserita in diversi mondi virtuali. Lo spettacolo può essere visualizzato con occhiali vr o tablet.
Wonder.land
https://www.youtube.com/watch?v=mOFu3QZnwdE
Damon Albarn, (National Theatre), 2016
Proiezioni sul fondale che raffigurano Alice e altri personaggi come “avatar”
Hamlet 360: Thy Father’s Spirit
Commonwealth Shakespeare Company, 2019
https://www.youtube.com/watch?v=Jc88G7nkV-Q
Hamlet presentato in 360 in VR
brainz studios
Durante il Covid-19 brainz studios prova a inserire una telecamera sul palco.
La telecamera è inclusa come se fosse un membro del cast.
VR + Theatre = YOU as Hamlet
Corinna Di Niro
https://www.youtube.com/watch?v=rNvBwss9KiI
Somiglianze tra live theatre e VR
- Ci raccontano una storia
- Ci portano in un mondo 3d audiovisivo
- Ci danno un’esperienza viscerale
- Mettono lo spettatore al centro della scena
- Comunicano significati con linguaggi visivi
- Necessitano che lo spettatore sia coinvolto
- Sono opere di realtà virtuale
Il VR può però dare controllo allo spettatore (la velocità della riproduzione per esempio)
“VA”: virtual actor
Fa esperire il ruolo di Dorothy ad un singolo individuo nel pubblico, mettendo una camera 360 con il costume di Dorothy sul palco.